3 luoghi insoliti di Milano, in cui trovare pace e tranquillità

Ultimamente vi abbiamo parlato spesso di Milano, sia per Expo, sia per raccontarvi un weekend metropolitano nel capoluogo lombardo. Quello che però non vi abbiamo ancora raccontato è come trovare qualche luogo insolito, di pace e tranquillità, tra le strade grigie ed affollate di Milano. 

La villa dei fenicotteri

Speculare al Museo Civico di Storia Naturale, e con alle spalle il trafficato Corso Venezia, ci si ritrova in un quartiere liberty che pare essere rimasto fermo nel tempo: poche auto, balconi fioriti e giardini pensili, decorazioni Art Noveau, enormi portoni in legno, cancellate in ferro battuto. Perdersi in queste vie residenziali e palesemente ricche è un piacere, per lo sguardo e per l'animo, che si prende un attimo per sè osservando chi porta a spasso il cane o le corti interne dei palazzi. 

Vi troverete inevitabilmente alla cancellata di Palazzo Invernizzi, in Via Cappuccini, e vi renderete conto di essere nel posto giusto per la selva di alberi e piante che si insinua tra i palazzi adiacenti. Sbirciando tra le sbarre della cancellate scorgerete, poco oltre, delle macchiette rosa: si tratta di uno stormo di fenicotteri, nato in cattività e che qui risiede ormai da 25 anni. Il fascino che trasmettono è quello un po' decadente dei palazzi liberty che vi si trovano accanto - e alcune considerazioni sulla salvaguardia degli animali esotici sorgono spontanee - eppure è uno spettacolo abbastanza raro incontrare questi bellissimi uccelli tra le vie della caotica Milano. 

La salute di questi fenicotteri è costantemente monitorata dai veterinari e custodi della villa, ci teniamo a precisarlo, quindi potete permettervi di andarli a trovare ed ammirare lo spettacolo con il cuore abbastanza sereno.

L'orto botanico di Brera

Milano ci è piaciuta proprio perchè ha fortemente superato le nostre aspettative, regalandoci angoli affascinanti, poco conosciuti e anche molto romantici. Nel famoso e pittoresco quartiere di Brera, proprio alle spalle della Pinacoteca, si trova un orto botanico costruito nel 1774 dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria, che conserva ancora oggi un fascino decisamente vintage.

Per lavori in corso, o forse anche per tenere a debita distanza folle rumorose, ci si entra grazie ad un cancello che pare un ingresso segreto: da Via Monte di Pietà entrate in Via Privata Fratelli Gabba, ovviamente a piedi dal momento che si tratta di una vita privata (le uniche auto che vedrete passare sono quelle dirette al prestigioso hotel Bulgari). Al termine di quello che potremmo definire vicolo troverete un piccolo cancello che vi porterà nel magico - è il caso di dirlo - Orto Botanico di Brera. 

Perdetevi tra due dei ginko biloba più antichi d'Europa, tra tigli secolari e aiuole coltivate, spaventapasseri e serre semi-abbandonate. Non aspettatevi però colori esageratamente accesi o lussureggianti piante un po' fake: quello che troverete è sicuramente un silenzio profondo, il fruscio delle foglie, una torre meravigliosamente in rovina, un fascino retrò e un po' noir, e diverse panchine su cui fermarvi un attimo. Spegnete il cellulare, prendetevi il tempo che vi serve e risvegliate i vostri sensi.

I murales di Corso di Porta Ticinese

Ecco, Corso di Porta Ticinese non si può certo definire un luogo insolito e poco conosciuto, data la mole di gioventù che vi si riversa soprattutto nelle ore serali e notturne. Se avete però occasione di farci due passi durante il giorno, mentre gli adulti sono al lavoro ed i ragazzi sono a scuola, o alle prime luci dell'alba, scoprirete letteralmente un mondo. Potrete zigzagare tra il Parco delle Basiliche e il corso vero e proprio, partendo dalle "Colonne di San Lorenzo", fino a Piazza XXIV Maggio, perdendovi tra chi fa jogging e chi porta a passeggio il cane. Qui avrete modo di scovare tutta una serie di murales e dipinti davvero belli: i muri, le pareti delle case, le finestre del primo piano o le saracinesche ancora chiuse, vi stupiranno con colori accesi e disegni talvolta anche irriverenti. Vi troverete in quello che davvero è possibile definire un museo a cielo aperto, con tele grandi ma anche piccolissime, che dovrete cercare e scovare, tra i campanelli, i portoni e le vetrine un pò underground.

Ci piacerebbe segnalarvi che sul nostro sito, sono online tutte le immagini scattate a Milano. Se trovate qualche luogo che vi piacerebbe vedere, qualche posto che vi ispira una visita, non esitate a scriverci per qualche consiglio e suggerimento: ne saremmo felici!